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Non vinceremo niente, ma avremo trovato una maniera ancora diversa di illuderci

Un tifoso del Napoli che ho incontrato prima di Napoli-Milan. Gli ho detto “e tu ce mancave” ma ho pensato che aveva detto una cosa vera e meravigliosa

Non vinceremo niente, ma avremo trovato una maniera ancora diversa di illuderci
Db Napoli 06/03/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Viktor Osimhen

Scrivo di martedì, con colpevole ritardo, pensavo di non scrivere questa settimana, ho meno tempo in questo periodo, ma stamattina ho deciso di fare il pezzo, non mi sembra il caso di sottrarsi, di passare per chi scrive dopo la Lazio e non scrive dopo il Milan. Intanto, tra le due partite c’è una prima importante differenza: la prima l’ho vista (per fortuna), la seconda no (e meno male, per quello che ne so). Il secondo motivo è che della partita con la Lazio non he ho parlato con nessuno fino al fischio finale, nonostante Andrea – il mio amico più caro – tifi la squadra allenata da Sarri. Tra l’altro, proprio Andrea, mi ha detto che lui lo sa prima: la Lazio perde sempre con il Napoli, e batte sempre la Fiorentina. Della partita con il Milan purtroppo mi è toccato parlarne prima e parecchio, lo scorso fine settimana sono stato a Milano per Bookpride, ed è stato un profluvio di milanisti e napolisti che dicevano cose come Chissà come andrà; Meglio non dire niente; Ci aggiorniamo lunedì: Nun succere ma si succere; Peccato tu parta domenica sera; Sarebbe stato bella vederla insieme; Ma che dici, vinciamo? È stato estenuante, anche divertente, per carità. Perfino alle dediche sul libro – egualmente distribuite tra azzurri e rossoneri – ci si fermava un attimo, un sorriso e poi: di domani sera non diciamo niente. Il peggiore è stato quello che mi ha detto: Che vinca il migliore. Maronna.

So che Pioli ha incartato Spalletti, che il Napoli è svanito (come spesso succede), che il Milan – senza fare niente di eccezionale – ha vinto con merito, che al Maradona c’era tanta gente, che il Napoli ci ha risparmiato l’orrore della maglia rossa con Diego che sembra il simbolo delle navi da crociera. Mi dicono, è il marketing, lo so, anche vincere è marketing, perdere lo è un po’ meno.

Giroud non è Maradona, è solo uno che ha giocato tutta la vita a certi livelli, per lui vale ciò che abbiamo detto per Pedro la scorsa settimana. Alcuni calciatori sono abituati a sentire l’odore della vittoria, Giroud lo ha sentito e ha messo il piede. Altri calciatori lo sanno dalla nascita, quelli si chiamano fuoriclasse e sono pochissimi, ricordiamocelo. Nonostante tutto, nonostante Giroud che non è van Basten (lo sanno perfino i milanisti), il Napoli è solo a tre punti dalla vetta (sì, mi ricordo che l’Inter deve recuperare una partita). Il campionato è ancora aperto, nonostante Giroud che non è Careca e – addirittura – non è Vlahovic, ed è aperto addirittura per la Juve meno brillante di sempre.

L’anno scorso avevamo un allenatore che aveva la fissa dalla squadra che non annusava il pericolo, ci pareva un’inutile esagerazione da usare come scusa quasi tutte le settimane. I calciatori del Napoli però, a volte, non annusano nemmeno l’erba e se non senti il terreno, non trovi lo spazio, la misura, ti dimentichi cosa devi fare con il pallone. Un dribbling non viene, uno spunto non riesce, un lancio non passa, un tiro non parte.

Non voglio rovinarmi l’umore adesso, vediamo che succede. Io credo che la partita l’abbia persa Spalletti che non mi è piaciuto solo due volte quest’anno, a Cagliari e due giorni fa. Non mi è piaciuta nemmeno la retorica (la stronzata, dài) dell’immortalità, che faccio fatica ad applicare a Iniesta figuriamoci a Politano.

Al bar di Bookpride mi hanno presentato un altro tifoso del Napoli (siamo ovunque) che – a poche ore dal calcio di inizio – mi ha detto qualcosa che suonava così: Non vinceremo, niente, ovviamente, ma avremo trovato una maniera ancora diversa di illuderci.  Ho pensato (non gli ho detto) che avesse detto una cosa vera e meravigliosa. Invece gli ho risposto: E tu ce mancave.

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