Sul Foglio. Gli americani di 777 Partners sulle orme del City Football Group e di Red Bull per costruire un modello di business orientato alla sostenibilità e al risultato sportivo
Un pareggio strappato all’Inter con le unghie e con i denti, il quinto della gestione Blessin che pareggia con le piccole ma pure con le big e che «sogna di rimanere in A». Alle spalle c’è una proprietà ambiziosa, che come racconta il Foglio di oggi ha un piano: partendo da Genova, si guarda all’ambizione di un network di club.
Gli americani di 777 Partners sulle orme del City Football Group e di Red Bull. I piani della nuova proprietà del Genoa vanno oltre la gestione del Grifone e prevedono la creazione di un network di club. Un obiettivo verso il quale 777 corre veloce, come dimostrano la recente acquisizione del Vasco da Gama, la quota di minoranza nel Siviglia e non solo.
Il risultato sportivo resta il fine ultimo, in un modello di business orientato alla sostenibilità.
A prescindere da quello che sarà l’esito della stagione in corso, l’obiettivo della proprietà americana per il Genoa e per gli altri club che faranno parte del network è quello di costruire un modello di business rivolto alla sostenibilità, ma che non dimentichi allo stesso tempo il risultato sportivo come fine ultimo.