Antonio Conte in conferenza stampa alla vigilia di Germania-Italia, match amichevole. Il calcio d’inizio domani sera alle ore 20.45 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera: «La loro sconfitta contro l’Inghilterra non ci favorisce, saranno determinati e arrabbiati ma abbiamo voluto che i nostri due test fossero contro grandi squadre proprio per testarci e vedere dove siamo. Sappiamo di affrontare i migliori, i campioni del mondo, ma cercheremo di fare la nostra partita con grande rispetto e senza paura».
Sulle convocazioni per l’Europeo: «E’ l’ultima occasione per vedere la risposta di alcuni ragazzi con poca esperienza internazionale. Poi tra un mese e mezzo farò le convocazioni definitive. La rosa dei 23? Una buona base c’è già, è inevitabile. Però ci sono ancora molti posti da assegnare. Thiago Motta e Jorginho? Non sono convocazioni di emergenza, li volevo vedere di persona e ora che li conosco il rammarico di non averli potuti avere prima, magari per tre giorni, è grande. Peccato davvero».
Sul’addio alla Nazionale: «La mia scelta non dipende dal risultato dell’Europeo, ma dal fatto di voler tornare a lavorare ogni giorno. Però ora c’è l’Europeo, e sin dal primo giorno io ho detto che la nostra forza sarà quella di diventare squadra e non una selezione. Devo ringraziare i giocatori perché da parte loro ho trovato grande apertura e questa cosa mi ha sorpreso perché non è semplice portare la tua idea di calcio in pochi giorni».