A Napoli, incredibile ma vero, si parla più di Rizzoli che di Higuain. Ma non è vero che nel resto d’Italia l’arbitraggio di Torino sia passato inosservato. Ieri ne ha scritto Giovanni Capuano su Panorama.it e oggi ci torna anche Gianni Mura nel suo consueto punto del lunedì.
L’editorialista principe dello sport italiano espone due concetti condivisibili.
1) “Non c’è dubbio: gli errori di Rizzoli sono pesanti, la mancata espulsione in particolare. Sul possibile 2-2 è questione di centimetri. Un’altra partita avremmo visto, va aggiunto, se il Toro avesse avuto qualcosa di taurino in tutto il primo tempo”.
2) “Accetti un consiglio, il capitano (Buffon, ndr): dica ai suoi compagni che non è indispensabile andare in gruppo a discutere con l’arbitro. Lo dica a Khedira, che ieri s’è fatto cacciare come un dilettante. Lo dica a Bonucci, a Mandzukic. Può non dirlo al solo Barzagli, un vero professionista che lo sa già e si regola di conseguenza.
Del Napoli ha scritto: “È stato preso per mano da Higuain. Non nervoso, generoso. E incontenibile (…). È arrivato a quota 29, record personale, e ci ha preso gusto. Finché il Napoli gioca per lui e lui per il Napoli, con la lucida passione di ieri, la parola fine è da scrivere. Piccolo rilievo a margine: il Napoli tende a im-porre sempre il suo gioco, e questo è bene, e Sarri tende a far giocare sempre gli stessi, e questo sta pagando, ma forse è il caso che anticipi i cambi e non si capisce perché il primo ad entrare sia quasi sempre Mertens”.