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Lo straordinario Higuain oscura le amnesie di Reina e Koulibaly

Lo straordinario Higuain oscura le amnesie di Reina e Koulibaly

O’ bbuon

Il Napoli è davvero cresciuto quest’anno. Dopo i primi match, e fatta eccezione per la partita di Bologna, è riuscito a vincere anche le partite più scorbutiche. Quelle che nascono male come contro il Genoa. Nelle quali la squadra sembra in avvio svagata e disordinata in avvio come contro il Genoa. Partite che negli anni passati perdeva sistematicamente. A mio avviso la metamorfosi è dovuta ad una miscela di elementi. Il primo è il gran lavoro complessivo fatto da Sarri sul piano tecnico, tattico, atletico. Poi un centravanti da oltre trenta goal. Anche se a pensarci bene anche Cavani segnava tanto ma il Napoli non appariva tanto maturo. Forse allora la vera svolta è dovuta ad un centrocampo con due protagonisti sontuosi. Hamsik e Jorginho. Che prendono per mano la squadra nei momenti difficili. Contro il Genoa, Hamsik ha giocato un primo quarto d’ora mostruoso. Sbagliando di tutto e di più. Poi è salito in cattedra ed insieme al brasiliano ha costruito la rimonta del Napoli. Basta un dato semplicissimo. Lo slovacco mette il piede in tutti e tre i goal azzurri. Piuttosto mi lasciano insoddisfatto Reina e Koulibaly. Il primo prende troppi goal parabili. Il secondo se non combina almeno due pasticci a partita non è lui. Comunque il Napoli si è confermato compagine fortissima. Ed in grado di combattere fino all’ultimo secondo del campionato con una Juventus mostruosa. Insomma spes ultima dea…

O’malament

Purtroppo è un po’ di partite in cui partiamo con grande difficoltà perché gli avversari hanno capito come contrastare il Napoli facendo un pressing altissimo e intenso. Fortunatamente le partite durano 90 minuti, gli avversari non riescono a mantenere il pressing forsennato e noi veniamo fuori. Ma nella fase iniziale di gioco rischiamo di compromettere il risultato perché poi ci mettiamo la scarsa attenzione difensiva (primo gol con Koulibaly che si fa saltare come un pollo al limite dell’aria e poi non dimentichiamo che sull’1-1 commette un orrore che regala a Cerci un’occasione d’oro, che il genoano fortunatamente si divora). Vi dirò, come spesso capita negli ultimi tempi, che Reina sul gol non mi è sembrato un granché reattivo. Spesso siamo leziosi e invece di ripartire con velocità ci fermiamo a fare un inutile tiki taka al’indietro che fa recuperare posizione agli avversari. A mio avviso con un Hamsik e Calleon sottotono (quest’ultimo diventato uno dei più grandi mangia-gol in circolazione) paghiamo la squadra corta con la mancanza di sostituti di alto livello (a differenza della Juve dove in questa fase le cosiddette riserve sono tra i migliori). Ma signori inchiniamoci ad uno stellare Higuain, e se lo vogliamo veramente bene, lasciamolo andare in un top club perché nel nostro Napoli con il presidente dal braccino corto difficilmente potrà vincere quello che merita.

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