È lo stesso che sette anni fa operò Gargano. Ci vorrà un mese per il recupero. Considerando anche la Coppa d’Africa, l’attaccante salterà 13 partite
Ieri Victor Osimhen ha lasciato l’ospedale Niguarda di Milano, dove era stato ricoverato dopo Inter-Milan, ed è tornato a Napoli. Oggi sarà sottoposto all’intervento maxillo-facciale per la frattura scomposta dello zigomo sinistro e dell’orbita dell’occhio rimediata durante la partita di domenica. Il Corriere dello Sport scrive:
“Toccherà, come sette anni fa con Gargano, al professor Gianpaolo Tartaro – alla clinica Ruesch – restituire il sorriso a Osimhen, che però il Napoli perderà probabilmente per tredici partite, perché quando questo tormento sarà finito comincerà la Coppa d’Africa”.
All’attaccante è stato spiegato
“che tra un mese tutto sarà (probabilmente) dimenticato e che non ci sarà traccia neppure di quel velo di malinconia che l’avvolge comprensibilmente adesso, quando intorno a sé niente ha senso”.
Osimhen salterà 13 gare: Spartak, Lazio, Sassuolo, Atalanta, Leicester, Empoli, Milan e Spezia. Poi ci sarà la Coppa d’Africa e perderà anche Juventus, Sampdoria e Bologna.