L’emittente americana ha rinnovato il suo contratto per altri sei anni a 2 miliardi di sterline, il doppio di quanto pagava prima
Mentre il calcio italiano si autoproclama un giorno sì e l’altro pure “grande industria” e questa aiuti dallo Stato, la Premier League vende i suoi diritti tv nel mondo continuamente al rialzo. L’emittente americana NBC ha rinnovato il suo contratto per altri sei anni, per un valore totale di 2 miliardi di sterline, quasi il doppio di quanto l’emittente, che trasmette la Premier negli Stati Uniti dal 2013, aveva pagato per il contratto in scadenza.
L’accordo con la NBC copre tutte le 380 partite della stagione e scadrà nella 2028. L’emittente ha battuto la forte concorrenza di CBS ed ESPN, che avevano presentato un’offerta congiunta durante il secondo round di offerte.
Il nuovo accordo da 2,7 miliardi di dollari compensa in qualche modo i 2 miliardi di sterline persi dai club della massima serie inglese dall’inizio della pandemia, senza dover fare polemiche con le riaperture percentuali coi cinema. Ha già completato i suoi processi di vendita dei diritti internazionali in Europa, Medio Oriente e Africa, ma ci sono accordi da concludere nel resto delle Americhe e in Asia.