La presentazione di nuove maglie (che vanno a ruba), lo sponsor Amazon, Castel Volturno diventato SSCN Konami Center e la prima serie tv prodotta da De Laurentiis
Tra i numeri impressionanti del Napoli di questa prima parte di stagione, ce n’è uno che spicca: alla fine del mese, la squadra avrà indossato otto divise ufficiali diverse. In principio il club aveva indicato quattro colorazioni: azzurra, bianca, rossa e blu scuro. Halloween è diventato un buon pretesto per creare qualcosa di speciale e commerciabile ed ecco che spunta la maglia con le ragnatele. I giorni che vanno dal 30 ottobre al 25 novembre, rispettivamente data di nascita e di morte, segnano idealmente il mese dedicato a Diego Armando Maradona a cui la società ha voluto rendere omaggio. È stato progettato un design specifico, con metà maglia che ritrae il volto del campione argentino in un’impronta digitale. Sarà utilizzata in tre gare di campionato, di cui una già giocata col Verona (le altre sono con Inter e Lazio) e sono state già annunciate tre colorazioni diverse. È stata prodotta in 1926 esemplari per colore, come l’anno di fondazione del Napoli, tanti quanti erano stati per la maglia di Halloween. Costa 150 euro, 25 in più rispetto al prezzo base.
La sperimentazione iniziata con Kappa l’anno scorso, insomma, ha dato evidentemente dei frutti importanti. Durante la passata stagione, il Napoli ha realizzato una maglia albiceleste sempre per Maradona e sul finire di stagione ha proposto una divisa in collaborazione con Marcelo Burlon (anche questa con prezzo maggiorato). Entrambe hanno avuto un successo commerciale incredibile, esaurendosi in breve tempo.
Le abilità imprenditoriali di Aurelio De Laurentiis sono ben note e la volontà di estenderle al di là del player trading e della gestione dei diritti d’immagine dei tesserati si stanno concretizzando nell’ultimo biennio, dove il Napoli ha concluso diversi accordi interessanti. Ha ceduto i naming rights, cioè i diritti relativi al nome, del centro sportivo di Castel Volturno che ora si chiama “SSCN Konami Training Center” come appunto la celebre casa giapponese di progettazione e sviluppo di videogiochi (Metal Gear e Pes per citare alcuni dei titoli più famosi). Inoltre ha cambiato lo sponsor tecnico e le modalità di produzione passando ad EA7, aggiungendo un terzo sponsor sulla maglia: Amazon.
La collaborazione con il colosso dell’e-commerce ha origini ben precedenti ed evoluzioni che non si limitano solo all’ambito sportivo. Nel 2018 il Napoli aveva orgogliosamente annunciato la nascita di uno store ufficiale proprio su Amazon, diventando il primo club al mondo in questa iniziativa. Gli ottimi risultati ottenuti, specialmente negli Stati Uniti, hanno fatto sì che i rapporti si intensificassero. Ed ecco che Prime Video ha da poco lanciato “Vita da Carlo”, la serie tv che vede protagonista Carlo Verdone, prodotta da Aurelio De Laurentiis.
La politica adottata è chiara. Anche se sono fattori importanti nella valutazione di un club, la proprietà ha preso atto che le infrastrutture non sono un terreno fertile di investimento, considerando la burocrazia, il dialogo mai troppo efficace con le istituzioni e soprattutto le somme da impiegare, il cui rientro non avviene di certo nel breve periodo. Per questo la scelta ragionata è stata quella di rivolgersi ad altri settori del marketing, come lo shop online e la moda seguendo semplici leggi di mercato e finendo per intercettarne le tendenze.