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Regini è già atterrato a Napoli. Prima terzino nel Foggia di Zeman (e Insigne), poi Sarri lo trasformò in difensore centrale

Regini è già atterrato a Napoli. Prima terzino nel Foggia di Zeman (e Insigne), poi Sarri lo trasformò in difensore centrale

Vasco Regini è il probabile nuovo acquisto del Napoli. È già arrivato a Capodichino e si sta dirigendo a Castel Volturno per le visite mediche. Un altro fedelissimo. Non che Barba fosse sgradito, anzi. Federico resta comunque un’altrenativa plausibile, almeno fino alla fine del mercato. Solo che adesso Regini ha superato (e doppiato) il terzino dell’Empoli, sempre più lontano dall’azzurro.

Non solo Sarri ma anche Insigne nel passato di Regini che è nato terzino sinistro nelle giovanili del Cesena e poi passato alla Samp nell’anno 2009/2010: 31 presenze nel Foggia stagione 2010/2011, c’era pure Zeman. La seconda tappa del giro di prestiti abita a Empoli e dura due stagioni, dal 2011 al 2013. Nella prima annata, si alternano come allenatori Aglietti, Pillon, Carboni. Collezione 31 presenze da titolare, 32 in totale. Poi, ecco Sarri, che lo reinventa con un nuovo ruolo. Non più solo terzino, ma anche difensore centrale, anzi di centrosinistra. 41 presenze totali, tutta la seconda parte di campionato giocata nella nuova posizione. Da titolare inamovibile accanto a Lorenzo Tonelli, pure lui accostato al Napoli durante questo calciomercato. L’idea della conversione è geniale, ma neanche tanto: Regini è mancino, possiede scatto sul breve e pure una statura importante (1,85 per 77 kg). Un identikit perfetto per un ruolo doppio, roba che convince la Sampdoria a richiamarlo alla base. Il ritorno a Genova è da stellina affermata della Serie B che riesce a confermarsi anche al piano di sopra, prima Rossi e poi Mihajlovic gli consegnano una maglia da titolare quasi fissa. 57 partite di campionato in due anni, lo sfortunato preliminare di Europa League di quest’estate. E un contratto che scade presto, a giugno 2016.

Il Napoli ha fatto leva anche su questo per chiudere l’operazione velocemente, un prestito con diritto di riscatto e conseguente estensione dell’accordo Regini-Samp fino al 2017. Cifre contenute, si parla di due milioni di euro. L’ufficialità è stata quasi annunciata da un tweet di Radio Kiss Kiss Napoli.

Il resto sono le tracce e le statistiche di Vasco: cinque presenze con l’Under 21, insieme all’ex compagno alla Samp Gabbiadini, e la maglia da titolare nella semifinale e nella finale dell’Europeo di categoria del 2015. I 6 interventi decisivi in difesa in questa stagione, una pass accuracy dell’84% su 14 presenze con Zenga e Montella e due soli cartellini gialli. Arriva a Napoli rispettando in pieno il profilo di Barba e Grassi, calciatori giovani e di prospettiva. Ma pure senza l’ego che richiede un posto da titolare fisso, almeno per il momento. In realtà Regini non l’ha mai richiesto da nessuna parte: se l’è conquistato e l’ha difeso. A Genova, soprattutto, dove ha costretto Djamel Mesbah al ruolo di panchinaro di lusso. Il suo profilo Twitter è quello di un appassionato di sport. Ci sono foto e post riguardanti dei tennisti, Federer e l’argentino Del Potro, per esempio. E poi, ovviamente, tanto calcio e tanta Sampdoria. Per la recente vittoria nel derby col Genoa, il coro della gradinata sud diventa un tweet con i colori della Doria: il cielo è sempre più blu, cerchiato di blu. C’è solo da attenuare un po’ la tonalità.

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