Il tecnico del City ha risposto piccato all’attaccante: “Io scelgo per il bene della squadra e non dei giocatori. Non assicuro il posto a nessuno”
Non l’ha presa presa benissimo, Pep Guardiola. Sterling ha fatto capire che andrà via se non dovesse riprendersi un posto da titolare al City. Solo che nelle squadre di Guardiola di “titolare” c’è solo la sua idea di gioco. E così il tecnico ha risposto appuntito in conferenza stampa:
“Non sapevo che stesse pensando di andarsene. È un nostro giocatore e spero che continui a esserlo. Ma non posso assicurare a nessuno quanti minuti giocheranno. Non solo Raheem ma tutti, come Mahrez o Cancelo, che anche loro vogliono giocare di più. Io voglio che siano felici. Se non lo sono devono prendere una decisione”.
“Io non posso garantire che giocheranno sempre 90 minuti. Sono io quello che prende le decisioni in base a ciò che è meglio per il club, non per i giocatori. Non voglio vedere calciatori infelici, ma non è la fine del mondo. Ci sono molte squadre, tanti allenatori, tante opzioni. Parli con la società e risolva la situazione”.