Continua a sorprendere il programma dei giovedì al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, tra le statue e i giardini andrà di scena domani sera un percorso visivo ed olfattivo che partendo dalla convegno “Demetra i cereali e il pane pompeiano” moderatore dal giornalista Luciano Pignataro, si concluderà con la degustazione delle creazioni dello chef stellato Paolo Gramaglia che reinterpreta tre Piatti dell’Antica Pompei.
Nel magnifico scenario dei giardini del Mann, illuminati da suggestive lanterne, lo chef del Ristorante President di Pompei reinterpreterà tre piatti che celebrano la cultura ed il piacere della tavola che si respirava nelle domus dove i patrizi romani amavano soggiornare e dove le matrone, ornate da meravigliosi gioielli, accoglievano i loro ospiti.
“Gli Antichi Pani”: Pompei contava ben trentacinque panifici con forni a legna, i pistrina, macine di pietra lavica e banchi per la vendita. Da fonti letterarie ed iconografiche sappiamo che i tipi di pane più noti erano dieci.
“Il Vesuvio Fuochi e Fiamme”: dentice scaloppato e flambeggiato agli agrumi vesuviani, mandorle, pappa reale, riduzione di Lacryma Chrysti.
“La Cassata Oplontis”: dolce raffigurato sulle mura della Villa di Poppea, ad Oplonti, l’attuale Torre Annunziata.
Nel corso della serata saranno proposti in degustazione, oltre ad una selezione dei vini di Pompei delle Cantine Società Agricola Cantine Olivella, alcuni tra i migliori vini Toscani della Cortona DOC, per ricordare e rafforzare il legame tra la Terra Campana e Cortona: fu infatti l’archeologo cortonese Marcello Venuti a contribuire alle scoperte di Ercolano.
Dalle 21 doppio appuntamento con Maria Cacialli e Felice Messina della storica Pizzeria La Figlia del Presidente che friggeranno in bellavista le famose “Zeppulelle napoletane”; mentre il Paolo Recchia Trio concluderà la serata con il concerto jazz “Peace Hotel” nel Giardino delle Fontane.
Sarà un’indimenticabile serata tra Mito, Natura, Alta Cucina italiana, Luci e Suoni, che porteranno all’esaltazione di tutti i sensi.