Il successo contro il Venezia era stato timbrato in dieci contro undici, la flessione nel secondo tempo contro il Genoa dimostra che il tecnico deve ancora lavorare
La Gazzetta dello Sport analizza la partita del Napoli contro il Genoa e trae una conclusione: i sei punti racimolati da Spalletti nelle prime due giornate di campionato dimostrano che la sua squadra sa venire fuori dagli impacci imprevisti. La prima volta, contro il Venezia, è capitato dopo l’inferiorità numerica per l’espulsione di Osimhen, ieri, invece, dopo la flessione registrata nel secondo tempo della partita, con il Genoa che si è fatto avanti a pressare.
“Tra due settimane allo stadio Maradona si vedrà come reagiranno le due squadre al primo ruvido impatto della stagione, in ogni caso i sei punti spallettiani in due giornate confermano che il suo Napoli fila veloce non solo per la differenza di valori (Genoa e Venezia hanno altre aspettative) ma anche perché sa emergere dall’imprevisto, che sia improvviso o elaborato in una settimana. Se il successo all’esordio era stato timbrato in dieci contro undici, questo – senza Osimhen e Zielinski – rimane nei limiti della regolarità numerica ma con una flessione nel secondo tempo, una sorpresa di fronte all’aggressione del Genoa, che mostrano quanto ancora sia necessario dell’altro lavoro per Luciano Spalletti”.