Medaglia storica. Gara palpitante del duo Cesarini-Rodini autrici di un finale strepitoso. Hanno rimontato le olandesi e resistito al ritorno della Francia. Poi, la dedica
È arrivata la seconda medaglia d’oro italiana alle Olimpiadi di Tokyo. È una medaglia storica: Federica Cesarini e Valentina Rodini hanno vinto il doppio leggero femminile, è la prima volta che il canottaggio femminile azzurro conquista una medaglia d’oro. Una gara palpitante con un finale da raccontare.
Hanno dedicato la vittoria alla famiglia di Filippo Mondelli il canottiere del 4 di coppia morto lo scorso 29 aprile, a soli 26 anni, a causa di un tumore. «Ieri non ci erano riusciti i nostri compagni del 4 di coppia, oggi invece – ha detto Cesarini – abbiamo portato Pippo con noi sul gradino più alto del podio».
La gara è stata molto avvincente con una sfida continua con le imbarcazioni inglesi, francesi e olandesi. Ai mille metri le italiane sono terze con le olandesi che sembrano in grado di allungare.
Cesarini e Rodini non mollano, non si lasciano scoraggiare. E infatti, mentre inglesi e francesi si danno battaglia, le olandesi proprio nel finale dimostrano di non avere più le energie sufficienti per vincere, la loro azione sembra appannata. È a questo punto, a meno di duecento metri dal traguardo, che il duo azzurro va decisamente all’attacco, approfitta del crollo olandese proprio sul finale, e riesce anche a resistere alla formidabile progressione francese. Tutto si è deciso negli ultimissimi colpi. L’imbarcazione azzurra a un certo punto sembrava addirittura fuori dal podio.
«È stata una liberazione, posso dire di essere in pace. Per noi essere qui è già un successo, non ci aspettavamo una gara così», parola di Federica Cesarini. «È stata bravissima Federica nelle ultime cinque palate», ha commentato Valentina Rodini.
Il canottaggio nella notte ha portato anche una medaglia di bronzo con Stefano Oppo e Pietro Ruta battuti da Irlanda e Germania.