Il CorSport racconta le lezioni del tecnico, che gratifica quando i suoi lo seguono e si inalbera se non lo fanno. Non delega nulla. Sempre pronto a rispiegare
Tutti pazzi per Maurizio Sarri nel ritiro estivo della Lazio, ad Auronzo. Lo scrive il Corriere dello Sport. Dai giocatori al pubblico.
“I giocatori si sono elettrizzati subito in ritiro. L’inno di Sarri è stato: «dobbiamo divertirci e divertire». Lo ha detto nel primo discorso, lo ripete nei colloqui iniziati nei giorni scorsi”.
“Sono molto graditi gli allenamenti. Si lavora in palestra e in campo, molto col pallone, per niente nei boschi. A Sarri interessa solo il campo, è di sua giurisdizione. Domina le lezioni tattiche, non delega i collaboratori quando illustra i concetti di gioco dividendo la squadra in due: difensori e terzini, centrocampisti e attaccanti. Gratifica se vede realizzata l’opera, al contrario si inalbera. Ma è sempre pronto a rispiegare. È partito dalle posture difensive, vuole difensori orientati sul pallone. Ha iniziato a cucire il gioco ruolo per ruolo, pezzetto per pezzetto, reparto per reparto, fissando le posizioni, mimando le coperture, le marcature, le uscite, i movimenti da compiere, offrendo più soluzioni di giocata. Nel 4-3-3 da subito ha preteso che i 4 difensori si convertissero (dal modulo a 3) e si allineassero, che fossero alti per favorire la riaggressione e stretti quando c’è da rinculare. È cambiata la costruzione da dietro, avviene con due centrali. Il cambiamento è radicale anche per centrocampo e attacco. L’ordine è tenere distanze corte, palleggiare di prima, palla avanti e indietro. Regista e mezzali scambiano col centravanti (che s’abbassa), fa sponda per centrocampisti e attaccanti esterni (s’abbassano anche loro), la trasmissione è stretta, continua. Sono alcuni concetti del Sarriball”.
Sugli spalti 400 persone ad acclamare la squadra. Ma nel weekend è atteso il boom di presenze, fino a 14mila per l’amichevole di domani. E’ tutto sold out. Il record, negli ultimi 14 anni di ritiro, era stato di 12mila presenza nel 2013, dopo la Coppa Italia.