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Bellugi: “Dovrò essere più tosto di quando giocavo. Non scherziamo col virus”

L’ex giocatore di Inter e Napoli, a cui sono state amputate le gambe: “Quando penso alla mia situazione ancora mi emoziono, ma non mollerò per i miei cari”

Bellugi: “Dovrò essere più tosto di quando giocavo. Non scherziamo col virus”

Mauro Bellugi, ex giocatore di Inter e Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Uno. A Bellugi erano state amputate le gambe come conseguenza del coronavirus.

Quando penso alla mia situazione ancora mi emoziono. Però, è successo quel che è successo e bisogna risolvere questa cosa con pazienza: dovrò essere più tosto di quando andavo in campo. Questa è la realtà. È dura, però non posso mollare, perché ho i miei cari e devo fare di tutto per tornare a casa.

Non si scherzi sul virus, malgrado alcune persone siano guarite. Ci sia massima attenzione. Io ho sempre fatto attenzione, ma forse mi sono distratto un attimo, è stato un momento, ma non mi è venuto un raffreddore, mi hanno tagliato le gambe. A chi nega tutto, dico: non scherziamo.

Ho parlato con Marotta e, quando avrò le protesi, e potrò camminare, andrò a trovarlo: ho giocato nel Bologna, nel Napoli, ma l’Inter è sempre nel mio cuore, perché è il club dove sono cresciuto. La lotta-scudetto? Il Milan ha un pizzico di fortuna in più, questo è un buon segnale. Le milanesi possono arrivare in fondo, anche se l’Inter deve migliorare un po’ in difesa, mentre davanti è messa bene: Lautaro è un fenomeno, Lukaku un mostro. Anch’io avrei fatto fatica contro di lui, sebbene ne abbia marcati di più grossi.

Il difensore che mi piace di più? Chiellini è un grandissimo. Skriniar mi piaceva, ma ha avuto un calo. Per il futuro penso a Bastoni, che ha la mentalità giusta. Un po’ mi assomiglia. La Nazionale? Mancini è in grado di farci sognare all’Europeo.

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