«Siamo per avere il massimo rigore in questo momento. Abbiamo un problema con Napoli dove abbiamo un migliaio di contagi al giorno»
Nel consueto appuntamento settimanale con gli aggiornamenti sul coronavirus in Campania, il presidente della Regione Vincenzo De Luca
«Sento ripetere assedio delle Regioni al Governo per chiedere provvedimenti meno rigorosi, la Campania chiede provvedimenti più rigorosi. La Campania sostiene una linea di rigore, è contraria al rilassamento e all’apertura della mobilità. Dobbiamo sapere che in queste due settimane ci giochiamo il futuro del nostro Paese, cioè a seconda delle decisioni che prendiamo decidiamo se ci sarà un’ecatombe a gennaio oppure no.
140 ricoveri in terapia intensiva, il doppio in tante regioni del nord.
La Campania vuole aprire tutto ma aprire per sempre, non aprire una settimana e poi dover richiudere per mesi. Perché dobbiamo essere rigorosi? Perché siamo in guerra. Il mese di gennaio sarà decisivo per due ragioni, primo perché avremo il picco influenzale e poi perché se abbiamo una ripresa forte dei contagi insieme all’influenza non potremmo fare le vaccinazioni anti covid
Natale e capodanno non esistono, saranno giorni di raccoglimento, ma non possono essere giorni delle feste normali sennò andiamo al disastro.
Abbiamo un problema con Napoli dove abbiamo un migliaio di contagi al giorno.
Non abbiamo mandato i pazienti in alcuna struttura che non siano i nostri ospedali.
Siamo la prima Regione d’Italia che ha un tempo di 24 ore tra i primi sintomi e la diagnosi di coronavirus perché in questo tempo riusciamo ad inviare gli esiti del tampone tramite sms
Restiamo la Regione col tasso più basso di decessi covid. Nessun nuovo ricovero in terapia intensiva oggi.
Dobbiamo fare di tutto perché arrivino contagi da altre Regioni del centro nord. Faremo dei controlli rigorosi»