Il presidente del Napoli campione d’inverno Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Sky:
A Napoli si è scaramantici ma negli ultimi 11 campionati la squadra che si è qualificata campione d’inverno ha poi vinto il campionato
«È successo due volte su tre credo. Però sapete che la scaramanzia ci fa vivere in maniera noiosa, noi vogliamo parlare di partita in partita mentre gli stessi giocatori hanno imparato a dire sempre le stesse cose perchè c sono sempre le stesse domande. È un campionato aperto ed è per questo che non è noioso. Credo che avere un campionato così intrigante sia una motivazione a fare bene per tutte le squadre»
Per non essere banali con Sarri ci siamo soffermati sulla sua vicenda personale. Quando ci ha parlato per la prima volta cosa l’ha colpito?
«La sua umiltà, la serenità e ci accomunava il fatto che leggevamo entrambi tanti libri e mi ha affascinato il suo modo di rapportarsi alla vita. Mi ha colpito il fatto che fosse stato in banca a lavorare sugli investimenti e potesse capire determinate cose sul piano economico. Non a caso gli ho fatto cinque contratti utilizzando la stessa tipologia contrattuale che uso nel cimena, un contratto per l’anno in corso più i rinnovi per altri 4 anni»
Che vino gli ha regalato?
«Tre litri di un blend di Sangiovese, con Cabernet-Sauvignon e Syrah.
Per farvi capire che tipo è, alla fine della partita gli ho detto “però questo gol non ci voleva” e lui ha detto “ma non possiamo pretendere troppo”»
C’è la volontà della società di investire?
«Sappiamo che abbiamo bisogno di un difensore centrale e un centrocampista»
Kramer Herrera e Maksimovic?
«Ho dato mandato a Giuntoli per tutti e tre ma abbiamo fatto anche una serie studi su dieci centrocampisti e cinque difensori che avessero determinate caratteristiche anagrafiche e di tipologie di gioco. Sconcerti ha detto che è difficile migliorare le squadre che sono in cima perché si possono fare danni, e ha ragione, perché se molti dei nostri giocatori hanno comincato a rendere dopo un certo numero di partite è perchè non avevano assimilato ancora i meccanismi di gioco di Sarri. Se compro un giocatore e ci mette 7-8 settimane per imparare questi movimenti è come se non lo avessi comprato. Poi bisogna tener presente i malumori dei giocatori che compri perchè se compri un giocatore importante puoi creare dei malumori»
Maradona ha mandato saluto alla squadra: «Apprendo con grande gioia questo risultato che aspettavamo da anni. Forza Napoli e adesso voglio vincere il campionato»
«Adesso bisogna che noi troviamo un ponte tra il Napoli e Maradona sul piano dell’internazionalizzazione che è già una mia vecchia idea per vedere cosa possiamo fare insieme di bello»