La Lazio si conferma ammazza-grandi e taglia fuori la Fiorentina dalla corsa a campione d’inverno (che, per quanto virtuale, fa sempre il suo effetto). La squadra di Pioli passa mertitatamente 3-1 al Franchi, al termine di una partita ben giocata, con tre gol negli ultimi sei minuti. Vantaggio laziale alla fine del primo tempo con Keita al 45esimo, raddoppio di Milinkovic-Savic al 90esimo. Subito dopo, a punteggio acquisito, gol di Roncaglia grazie a una papera di Berisha. E al 51esimo il terzo gol di Felipe Anderson. La Fiorentina torna a perdere in casa dopo la sconfitta subita dalla Roma 2-1.
La squadra di Paulo Sousa, che ha lasciato in panchina Ilicic e che aveva Bernardeschi squalificato, non si è praticamente mai resa pericolosa. Dopo aver battuto l’Inter a San Siro, la Lazio mette così a segno un’altra vittoria di prestigio. Ottima la sistemazione in campo da parte di Pioli che ha potuto schierare un signor centrocampo con Biglia, Milinkovic Savic e Parolo. La Lazio non ha rubato nulla.
Nel finale le occasioni più pericolose sono state della Lazio (anche sullo 0-1), il più insidioso tra i viola è stato Pepito Rossi entrato a un quarto d’ora dal termine. A segnare il gol decisivo è stato Milinkovic-Savic che in estate era stato vicinissimo alla Fiorentina e poi ha preferito la Lazio.
La Fiorentina resta così a 38 punti.
Nell’anticipo serale, finisce 1-1 tra Roma e Milan. Giallorossi subito in vantaggio con Rudiger, poi pareggio a inizio ripresa con Kucka che poi fallisce il gol dell’1-2. Mihajlovic, espulso per un calcio a una bottiglietta, salva la panchina anche perché la sua squadra ha giocato meglio. Garcia non si sa. Roma subissata di fischi al termine dell’incontro. Ritornin in campo per Totti e Boateng.