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L’allarme dei medici campani: “Cominciamo a dover scegliere chi curare e chi no”

Un dirigente dell’Anaao-Assomed a Repubblica: “non è vero che abbiamo ancora posti letto disponibili per pazienti Covid. Governo e Regione dovrebbero vergognarsi”

L’allarme dei medici campani: “Cominciamo a dover scegliere chi curare e chi no”

Ci sono due narrazioni, in piedi. Quella ufficiale della Regione Campania, per la quale la sanità regionale non è al collasso. E quella degli operatori sanitari (e dei pazienti) che si trovano sempre più in difficoltà davanti alle ospedalizzazioni da Covid. Repubblica.it riporta le parole di Pierino Di Silverio, componente dell’esecutivo Anaao-Assomed nazionale e vice segretario regionale Campania, all’Adnkronos, che suonano particolarmente allarmanti:

“La Campania è allo stremo, ogni giorno ricevo centinaia di messaggi di colleghi che dicono tutti la stessa cosa: non ce la facciamo più, non è vero che abbiamo ancora posti letto disponibili per pazienti Covid. Cominciamo a dover scegliere chi curare e chi no“.

Il rappresentante del sindacato dei medici del Servizio Sanitario Nazionale, è pessimista:

“Nelle prossime settimane sarà sempre peggio, e se la curva non si raffredda noi scoppiamo. Abbiamo una valanga di pazienti che necessità di cure, non tutti da terapia intensiva, ma che restano troppo tempo in ospedale. Nessuno vuole colpevolizzare e crocifiggere ma stiamo soffrendo e alla fine e restiamo da soli. Isolati con le istituzioni che decidono senza ascoltarci e i pazienti, che non sapendo contro chi protestare, iniziano a darci addosso. C’è sulla gestione dell’emergenza Covid in Campania un rimpallo di responsabilità tra la Regione e il Governo. Una deresponsabilizzazione di cui dovrebbero vergognarsi entrambi“.

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