Gli infortuni di Rafa Benitez nella sua Madrid sono accompagnati da tanto clamore sui media e sui social network napoletani. Non altrettanto si può dire quando, incredibilmente – ovviamente solo grazie a una congiunzione astrale favorevole – il Real allenato dall’ex tecnico di Napoli e Inter porta a casa qualche risultato positivo.
È capitato ieri sera, quando Benitez ha eguagliato il precedente record di gol segnati che apparteneva al suo Liverpool. Allora i Reds sconfissero 8-0 i turchi del Besiktas, ieri sera con analogo punteggio i blancos hanno travolto il Malmoe nell’ultima partita del girone eliminatorio. Girone che il Real ha superato da primo in classifica con 16 punti davanti al Psg di Ibrahimovic, Cavani e Di Maria. Al sorteggio la squadra di Benitez potrebbe anche affrontare la Juventus in quella che sarebbe la rivincita della semifinale di Champions dello scorso anno.
Contro il Malmoe, Cristiano Ronaldo ha segnato quattro reti. Ed è adesso nettamente in testa alla classifica marcatori della Champions con 11 gol. I secondi in graduatoria sono fermia quota 5. Non solo, ma oggi il fuoriclasse portoghese ha persino smentito le malelingue sul suo rapporto col tecnico spagnolo. «La gente può dire ciò che vuole ma l’allenatore ha fatto un buon lavoro, si è adattato al Real Madrid e penso che dovremmo dargli tempo». Frasi probabilmente di circostanza, comunque ufficiali.
Ventiquattro ore prima, Rafa aveva incassato elogi sicuramente più sentiti da parte del suo pupillo Mascherano che in un’intervista alla Gazzetta ha dichiarato: «Benitez mi voleva già a Valencia quando io giocavo nel River. Dopo il West Ham, pensavo alla Serie A e alla Liga. Mi ero incontrato con dei dirigenti della Juve, che era in B quell’anno. E a Rafa dissi: “Come faccio a giocare se hai già Xabi Alonso, Sissoko e Gerrard?” E lui: “Nessuno dei tre ha le tue qualità”. Sì, nel 2014 parlammo del Napoli. Ora lo sento meno, è tecnico del Real. Ma lo ringrazio di avermi tirato fuori da un pozzo nero profondo 20 metri. È un grande uomo, un tecnico studioso e un ottimo maestro».