Alessandro Pellegrini, manager di Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Canale 9: “Ha sofferto tanto per 12mila tifosi umiliati a Bologna, queste cose lo colpiscono perché lui si sente uno di loro. Essendo nato a Bagnoli certi cori gli hanno dato fastidio, ai napoletani ci tiene. Ricordo, invece, la sua emozione dopo il successo con l’Inter di sette giorni fa: quella sera l’ho visto davvero felice ed emozionato.
Benitez? Ogni allenatore a Napoli ha lasciato qualcosa di importante, se Sarri è riuscito ad imporre il suo pressing alto in sole tre giornate è stato grazie al lavoro dello spagnolo, che già teneva alto il baricentro della squadra. Se il mister fosse arrivato dopo Mazzarri di giornate di adattamento ne sarebbero servite molte di più. Bisogna smetterla di pensare che il lavoro dello spagnolo si sia buttato via.
Zuniga fuori? Il mister non porta rispetto a nessuno a prescindere, se il colombiano non gioca è perché non è al livello fisico degli altri ” (tuttonapoli.net)
Dichiarazioni quanto mai opportune dopo le frasi di sabato di Sarri in conferenza stampa. Più volte Sarri – che prima d’ora non aveva mai detto nulla di esplicito nei confronti dello spagnolo – aveva ripetuto sabato che chi è arrivato quinto al Napoli è poi andato al Real Madrid: un attacco gratuito, non da lui. Le dichiarazioni di stasera del suo manager vanno interpretate come un’intelligente correzione di rotta del tecnico toscano.