ilNapolista

Corteo al Vomero contro le chiusure del nuovo Dpcm

Circa duemila persone,  tra le quali commercianti, ristoratori, docenti, studenti, gestori di palestre e personal trainer, sono scese in strada nella serata di ieri per manifestare

Corteo al Vomero contro le chiusure del nuovo Dpcm

Ancora una notte di proteste a Napoli, questa volta al Vomero dove ieri sera si è mosso un lungo corteo di commercianti ha sfilato per le vie del quartiere chiedendo alla politica garanzie sul lavoro in questo momento di grande difficoltà. Cori contro il governatore De Luca.

Circa duemila persone,  tra le quali commercianti, ristoratori, docenti, studenti, gestori di palestre e personal trainer, sono scese in strada per dare vita a un corteo contro le norme decise dal governo e dalla Regione Campania per contenere l’epidemia di coronavirus.

La manifestazione è stata seguita dalle forze dell’ordine che sono dovute intervenire  intorno alle 22 è arrivato un corteo di manifestanti partiti dal centro, prima bloccato in piazza Medaglie d’Oro e poi fatto proseguire sotto scorta fino a ricongiungersi con i commercianti.

Tutti manifestanti hanno scandito lo slogan “Libertà, libertà”. Diversi i cartelli portati dai partecipanti per dissentire contro le restrizioni del governo per combattere l’espandersi del virus

Dopo la mezzanotte, il corteo si è ridotto a circa 100-200 persone, ferme in piazza degli Artisti in maniera pacifica, sotto la sorveglianza di un ingente spiegamento delle forze dell’ordine. La protesta si è dunque conclusa senza incidenti.

Intanto nella notte tra sabato e domenica i carabinieri del comando provinciale hanno elevato 43 sanzioni anticovid. Al Vomero, 8 le multe elevate a persone senza mascherina; tra Bagnoli, Fuorigrotta e Posillipo 4 sanzioni per assenza di dpi e una per violazione di coprifuoco. In provincia, 18 multe per violazioni del coprifuoco e 8 per l’assenza di mascherina. Multati poi 4 locali aperti oltre le 23.

ilnapolista © riproduzione riservata