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Servillo (Federico II): “Ci sono tanti asintomatici, sembra una malattia diversa”

A Libero spiega: “I posti letto sono aumentati, ma il personale anestesiologico non è sufficiente”

Servillo (Federico II): “Ci sono tanti asintomatici, sembra una malattia diversa”

Si parla tanto in questi giorni dell’emergenza posti letto in Campania, ma su Libero, Giuseppe Servillo, primario di Rianimazione all’ospedale Federico II di Napoli, spiega che la carenza è un’altra

 «I posti letto sono aumentati, ma il personale anestesiologico non è sufficiente: in terapia intensiva non ci si può improvvisare. Alcuni direttori generali della Campania non possono ampliare ulteriormente i reparti a causa dell’impossibilità di reperire medici specializzati».

Non è escluso che si arrivi a chiederete la collaborazione di altri ospedali, magari lombardi, perché in Campania i contagi aumentano esponenzialmente. Anche se qualcosa è cambiato

«Purtroppo è così, ma nel virus è successo qualcosa in questi mesi: la virulenza è minore, ci sono tantissimi asintomatici. Sembra una malattia diversa».

Cosa avete imparato da marzo a oggi?

«A non trascurare la fase iniziale della malattia. La gente veniva ricoverata quando le condizioni di salute erano già in parte compromesse. Ora siamo tutti più veloci e preparati, sia noi medici sia la popolazione, che ha capito che in presenza dei sintomi nulla può essere escluso né trascurato».

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