Verona-Napoli 0-2, i 10 gesti da ricordare
11′ pt – Lo svirgolone di sinistro di Ghoulam in area. Perdonabile. Sono in tanti a mettere le virgole a caso quando scrivono, anche fra soggetto e verbo.
19′ pt – La sponda di testa che dentro l’area veronese Hamsik serve all’indietro per Higuain. Elegante e preciso. La sponda fiancheggia. Hamsik fiancheggia come pochi.
8′ st – Hamsik scucchiaia un assist in profondità, sulle teste di due difensori, lanciando Insigne verso l’area.
10 st – Damato manda a quel paese Higuain, che stava protestando per un fallo subito da Moras poco fuori area. Se i calciatori avessero i cartellini in tasca, Gonzalo avrebbe dato il giallo all’arbitro.
13 st – Il Bentegodi alza fortissimo l’urlo già intonato più volte nei minuti precedenti, insieme a quello solito sul Vesuvio, colpendo Insigne nei suoi affetti. Insigne non reagisce ma gioca nervoso.
15′ st – Jankovic conclude verso la porta del Napoli, Reina si tuffa galleggiando in aria e si accartoccia sulla palla. Alla Castellini.
22′ st – Insigne dà al pubblico di Verona la migliore risposta possibile. Libera il destro e mette la palla nell’angolo basso alla sinistra di Rafael. Tanti saluti pure a Conte.
23′ st – L’abbraccio fra Insigne e Sarri sotto la panchina del Napoli. All’allenatore quasi vanno giù gli occhiali. “Sento la sua fiducia” dice Insigne.
28′ st – Higuain prende il tempo alla difesa veronese tagliando sul primo palo mentre Insigne, con un secondo tocco, mette al centro una palla bassa e piena di veleno.
45′ st – Jorginho tocca il duecentoquindicesimo pallone della sua partita. Mai nel Napoli c’era stato un calciatore tanto al centro della manovra.
Il Ciuccio