La funzionaria Consob spiega – con riferimenti puntuali a commi e articoli – che la competenza in materia Covid è delle Asl
Su Twitter la giurista Vitalba Azzollini – di cui non abbiamo mai letto nulla di calcistico – si arma di santa pazienza e decide di trascorrere una domenica impartendo lezioni di giurisprudenza sul caso Napoli-Juventus. Lo fa sempre con riferimenti alla legge, riuscendo a dribblare abilmente i lemuri che ogni tanto provano a entrare nella contesa giuridica.
Azzollini lavora in Consob e collabora con diverse testate come autrice di articoli giuridici.
Davvero si pensa che nella gerarchia delle fonti il protocollo anti-COVID della Lega Calcio, mai recepito in un Dpcm o altro, prevalga sull’atto di isolamento dell’autorità sanitaria, peraltro obbligata ad adottarlo in base a una ordinanza del ministero della Salute?#JuveNapoli pic.twitter.com/vKawRKNmwm
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) October 4, 2020
È una mera facoltà del Dipartimento di Prevenzione, quella di consentire che si giochi comunque, facoltà che il Dipartimento ha ritenuto di non dover esercitare.
(circolare ministero Salute 18/6/2020)— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) October 4, 2020
È chiarissima la circolare del 18 giugno: i comunicati stampa della Lega e della Juve la interpretano senza considerare che ogni facoltà decisionale spetta alle Asl, che le Asl sono regionali e che, pertanto, ognuna valuta come vuole.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) October 4, 2020
“può prevedere”, ma non l’ha previsto, quindi fine.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) October 4, 2020
Non deve cercare il via libera, deve cercare il veto: se non c’è vero, via libera. Ogni Asl fa come vuole. Confusione più totale.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) October 4, 2020
Leggere meglio: la circolare lascia facoltà decisionale all’azienda sanitaria.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) October 4, 2020
Una circolare del Min. Salute del 18/6 ha previsto che l’ASL decida se si possa giocare o meno con casi di contatti stretti con positivi. Ogni ASL valuta discrezionalmente.
Il protocollo FIGC non è allegato ad atti normativi. Lo stanno facendo diventare fonte suprema del diritto https://t.co/4m8tBYUJ5J
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) October 4, 2020
Le dà man forte l’avvocato Alessandro De Nicola tra le molte altre cose editorialista di numerose testate:
Credo abbia ragione @vitalbaa , ma la colpa principale è del governo che, di fronte a una situazione paradossale e con importanti risvolti per la sanità pubblica, traccheggia a centrocampo, come avrebbe detto l’ottimo Bruno Pizzul. https://t.co/LzIPEoHbxH
— Alessandro De Nicola (@aledenicola) October 4, 2020