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Sarri: «Il grande merito di questi risultati è dei giocatori perchè non è semplice arrivare in una grande, dalla provincia, ed essere seguito»

Sarri: «Il grande merito di questi risultati è dei giocatori perchè non è semplice arrivare in una grande, dalla provincia, ed essere seguito»

L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri nella conferenza stampa della gara contro il Midtjylland vinta dagli azzurri per 5-0:

Questo risultato è merito suo?
«Si vedono i frutti del lavoro, ma il grande merito è dei giocatori perchè non è semplice arrivare in una grande, dalla provincia, ed essere seguito. Ringrazio il presidente che mi ha difeso quando i risultati non arrivavano. Ringrazio i giocatori che stanno giocando meno e che stasera hanno risposto bene».

Crescita di El Kaddouri e sulla prova di Strinic: 
«Di El Kaddouri non ne parlerei, sta giocando con continuità. Si era già ritagliato uno spazio perchè l’ha meritato. Strinic? O sono un demente perchè non l’ho fatto giocare o ho aspettato solo il momento giusto per schierarlo».

Su Maggio: 
«Mi fa particolarmente piacere il suo gol. Un giocatore come lui, con grande esperienza, sta dimostrando che può giocare anche così».

Sul turnover: 
«Il percorso è stato appropriato, all’inizio avevo bisogno di dare un’identità. Poi il turnover è così, se lo fai e vinci va bene, se lo fai e perdi sei un coglione».

S’è arrabbiato con Allan? 
«Mi sembrava sbagliato sprecare energie sul 5-0 tentando di andare dentro invece di gestire». 

Valdifiori. 
«A livello di palleggio non è secondo a nessuno in Italia. Può far fatica, ma non in questo tipo di partite. Ha doti straordinarie, penso che oggi sia stata una delle sue migliori gare. Ci darà una mano importante»

Gabbiadini la soddisfa e la mette in difficoltà.
 
«Sì, sicuramente, ma è chiaro che tutte le grandi squadre devono avere due grandi punte centrali».

Sulle condizioni del terreno di gioco:
«Sì, sta migliorando, questa sera abbiamo giocato con un pallone che è più gestibile rispetto a quello invernale del campionato».

Insigne colpito sempre al ginocchio.
 
«Deve diventare ancora più veloce e così non lo vedono».

Con l’Udinese che gara sarà? 
«Per mentalità penso che sarà la gara più importante della stagione. Stasera sono entrato negli spogliatoi, ho detto ‘Udinese’ e poi sono uscito».

Ci sono margini di miglioramento? 
«Gli ultimi due mesi sono stati importanti per la crescita, ma non possiamo pensare di essere un rullo compressore. Dispiace per quei due 0-0 concedendo zero palle gol agli avversari»

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