Dal Rione Traiano alle Olimpiadi di Rio. È la storiadi Valentino Manfredonia, 26 anni, napoletano di Pianura che difenderà l’Italia e la boxe italiana nella categoria mediomassimi. Valentino fu adottato da una coppia di Pianura quando aveva poche settimane. Nacque proprio in Brasile, a Recife. E in Brasile tornerà, da napoletano, come erede di Patrizio Oliva.
La sua storia è stata raccontata ieri sul Corriere del Mezzogiorno da Mirella Armiero. Valentino si allena nella palestra di Guido De Novellis che spiega al Corrmezz: «Qui vengono tantissimi ragazzini della zona. E sa perché? Perché li faccio allenare gratis. Altri sport più nobili sono costosi e così i ragazzi senza soldi vengono qui. Molti me li mandano gli assistenti sociali per toglierli dalla strada. Hanno brutte storie dietro, si portano la rabbia dentro e si sfogano sui sacchi con violenza. Ma dura dieci minuti, poi spesso se ne vanno. Chi viene dalla strada e da esperienze negative difficilmente diventa campione».
Da dieci anni la palestra, in via Lattanzio, è la seconda casa di Valentino. Per metterla su, Guido ha tolto erbacce e ritinteggiato pareti. Poi ha collezionato successi. Oggi lo sostiene il consigliere comunale Antonio Luongo, che al Rione Traiano ci è nato e nella sua attività politica si adopera per molte associazioni del territorio. Domenica scorsa, per assistere a tredici incontri di dilettanti, c’erano in sala più di trecento persone.