Una grande rivalità calcistica accantonata in nome della solidarietà. È questo lo spirito con cui l’Avellino Calcio ha scelto di indossare, stasera, in campo contro l’Ascoli, una maglia diversa, in cui, al posto dello sponsor, campeggerà il logo della Caritas di Benevento.
Le maglie, con la scritta “Rialzati Sannio”, saranno poi messe all’asta e il ricavato devoluto in beneficenza proprio alla Caritas beneventana per l’emergenza dovuta all’alluvione che la scorsa settimana, nel silenzio generale, ha distrutto, con l’esondazione dei fiumi Sabato e Calore, tutto ciò che la furia della natura si è trovata davanti, mietendo vittime e mettendo in ginocchio storiche aziende presenti sul territorio, come il Pastificio Rummo e le Cantine Solopaca.
Non solo: in occasione della partita la società ha messo a disposizione biglietti gratuiti per i residenti dell’area colpita dall’alluvione: “Il popolo irpino sa cosa si prova in momenti simili – ha dichiarato Roberto Di Gennaro, responsabile marketing del club biancoverde – il presidente Walter Taccone e la società tutta hanno inteso rivolgere un pensiero di vicinanza ad una popolazione colpita duramente”. Basti ricordare che nel maggio del 1998 un acquazzone fortissimo colpì la città di Quindici e la salernitana Sarno provocando 160 morti e lo sfollamento di migliaia di abitanti travolti nelle case dalla furia della frana seguita alle piogge.
Un’iniziativa lodevole, quella dei “lupi”, che danno il loro contributo al popolo del Sannio, duramente provato nei giorni scorsi, costretto a spalare da solo fango e macerie, fino all’arrivo dell’esercito, ancora impegnato sul territorio nel tentativo di raggiungere intere contrade rimaste isolate.
Il calcio si schiera dunque dalla parte degli alluvionati, come già aveva fatto il Benevento, nel mettere all’asta le magliette indossate contro il Catanzaro e nel devolvere interamente l’incasso della partita a favore di chi ha perso tutto. Nei giorni scorsi, anche all’esterno dello stadio della Casertana, uno striscione ricordava: “Una tragedia non ha colori. Rialzatevi stregoni”. E anche la squadra di calcio dilettantistica di San Martino Valle Caudina è scesa in campo con una raccolta di solidarietà in favore del Sannio, portando sul luogo indumenti e generi alimentari mobilitando il pubblico attraverso la sua pagina Facebook.
Quella dell’Avellino è un’ulteriore dimostrazione che dal calcio può venire solidarietà e attenzione mediatica, quella che è mancata alle sorti del popolo sannita in questo terribile momento e che, soprattutto, avrebbe potuto venire anche da altre squadre più grandi della Campania. Ma non è mai troppo tardi.