Marcello Lippi è intervenuto oggi all’International Festival of Coaching, in corso al centro di preparazione olimpica dell’Acqua Acetosa, a Roma. Ha toccato vari argomenti e tra questi anche il Napoli e il peso di Maurizio Sarri: «Ha inciso in tre mesi in una maniera in cui certi allenatori noi riescono a fare in un anno o due, anche se in Italia non hai tutto questo tempo: ti mandano via prima. Lo scorso anno il Napoli ha segnato 70 gol come la Juve ma ne ha subiti quasi 40, per un’assoluta mancanza di equilibro. Sarri è andato al Napoli e ha trasformato una squadra. Aveva iniziato con un modulo privilegiato poi si è reso conto di avere i vari Callejon, Mertens e Insigne e ha cambiato. Ma la prima cosa è il suo feeling con certi giocatori. Non ho mai visto Higuain ridere e abbracciare il suo allenatore così, né un Hamsik così».
Lippi ha elogiato Conte, ha detto che la Juventus tornerà in alto in campionato e per lo scudetto ha detto: «È un campionato più ampio, rivolto al centro-sud, con Fiorentina, Napoli, Roma… Il Milan è un po’ in difficoltà ma sono convinto che Mihajlovic riuscirà a risolvere questi problemi soprattutto psicologici; Mancini ha cambiato 15 giocatori ma ha una squadra destinata a crescere. Ci sono 6-7 squadre che si giocheranno il primato».