Il presidente della Società italiana Medici Pediatri: “Meglio le mascherine chirurgiche in classe. Evitare di andare a casa degli amichetti il pomeriggio»
Il ritorno a scuola è l’argomento che al momento preoccupa di più, non solo il Governo e le amministrazioni locali, ma soprattutto i genitori in dubbio su quanto sia sicuro il ritorno dei bambini tra i banchi. Sul tema il Mattino ha intervistato Giuseppe Mele, presidente della Società italiana Medici Pediatri
«Indossare sempre le mascherine, stare distanti dagli altri bambini, curare l’igiene lavando spesso le mani e disinfettando gli oggetti di uso comune»
Sono queste le regole base da cui non si potrà trascendere per il ritorno a scuola dei bambini, associati alla vaccinazione per l’influenza, soprattutto per la fascia di età 0-6 anni.
Sulla misurazione della temperatura
La temperatura dei bambini può essere un sintomo dell’infezione in corso. Ecco perché va misurata sia a casa, prima di uscire, sia all’ingresso a scuola. I nuovi dispositivi elettronici utilizzati sono sicuri e affidabili. Eventuali margini di errore sono minimi. In caso di febbre, dunque, il bambino non può andare a scuola. Ma occorre subito contattare il pediatra
Sull’uso della mascherina
La mascherina va indossata sempre, a prescindere dall’età. Anche se quelle colorate e di stoffa possono sembrare più divertenti, è invece importante che a scuola i bambini indossino le mascherine chirurgiche. Questo tipo di protezione, a differenza di quelle di stoffa si sopporta molto di più, e ha una buona traspirazione. E’ dunque di grande utilità per ridurre il contagio
Se gli insegnanti non si sottopongono al sierologico i bambini corrono rischi?
No, ma per gli insegnanti, sottoporsi al test sierologico è un obbligo morale, la sanità pubblica deve prevalere rispetto alla volontà di ognuno di noi.Un insegnante che non si è sottoposto allo screening rappresenta un pericolo, perché è una fonte di contagio per tutti gli altri. Sappiamo che finora c’è stata un’adesione del 70%. Auspichiamo che si raggiunga almeno il 90%.
Il pomeriggio a casa di amichetti?
Se possibile, meglio evitare di lasciare i propri bimbi a casa degli amichetti. In un’altra abitazione non sappiamo chi incontra e chi vive lì, e se può incorrere nel rischio di contagiarsi. Se comunque si decide di fare incontrare i bambini nel pomeriggio, bisogna avere la massima accortezza perché indossino sempre la mascherina.E stiano distanti se consumano la merenda insieme.