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In Germania niente tifosi allo stadio fino al 31 ottobre. «Aprire sarebbe un segnale sbagliato»

Decisione della Merkel e dei Laender. «Il calcio ha un impatto sulla cultura. Siamo in presenza di aumento di contagi»

In Germania niente tifosi allo stadio fino al 31 ottobre. «Aprire sarebbe un segnale sbagliato»

A Castel di Sangro oggi il Napoli gioca la prima amichevole stagionale con 1.600 spettatori. Invece la Germania, il primo paese che autorizzò la ripresa del calcio dopo i mesi di stop per Covid-19, non ci pensa minimamente a riportare i tifosi allo stadio. Di sicuro non ci sarà alcun ritorno fino al 31 ottobre. Lo ha stabilito la Cancelliera Merkel con i 16 primi ministri dei Laender. Lo riporta anche la Faz.

Il divieto che riguarda l’organizzazione di grandi eventi dovrebbe esteso almeno fino al 31 dicembre 2020.

In Germania, a differenza che in Italia, i 36 club della Lega calcio tedesca (DFL) hanno concordato una procedura uniforme per l’eventuale rientro con gli spettatori. I club si sono impegnati a fornire “in caso di contagi l’identità e i recapiti dei possibili ed eventualmente colpiti spettatori”.

“Non ha senso nel calcio iniziare con gli spettatori a settembre”, ha detto il primo ministro bavarese Markus Söder a Berlino. Visto il crescente numero di contagi, cominciare con gli spettatori sarebbe “un segnale sbagliato”, perché il calcio ha anche un impatto sulla cultura e l’organizzazione di altri eventi di intrattenimento, scrive il quotidiano tedesco.

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