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Djokovic al Nyt: «Sul virus c’è stata una caccia alle streghe contro di me. Rifarei l’Adria tour»

«Non sono contrario ai vaccini, ma all’obbligo di introdurre nel mio corpo sostanze contro la mia volontà. Come blocchiamo il virus col vaccino se il virus muta continuamente?»

Il New York Times ha intervistato Novak Djokovic numero uno del tennis mondiale e al centro di non poche polemiche per aver organizzato un torneo in Serbia e in Croazia – l’Adria Tour – che si è rivelato un moltiplicatore di contagi per il coronavirus. Ha calamitato l’attenzione dell’opinione pubblica per le sue posizioni contro i vaccini.

Lui e sua moglie Jelena sono stati contagiati e sono rimasti in isolamento per per due settimane con i loro due bambini a Belgrado. Non ha mai avuto la febbre.

«Abbiamo organizzato il torneo con le migliori intenzioni. Probabilmente avremmo potuto fare qualcosa in modo diverso, ma tanto sarò sempre accusato. Lo accetterò. Le intenzioni erano le migliori possibili; se potessi, lo rifarei. Non penso di aver fatto nulla di male, in tutta onestà. Mi dispiace per le persone che sono state contagiate. Ma non mi sento in colpa per tutti i contagiati in Serbia e Croazia da quel momento. È una caccia alle streghe. Come puoi incolpare un individuo per tutto?».

«Penso che questa sia un’enorme fase di trasformazione per tutti noi su questo pianeta, e penso che forse che sia l’ultima possibilità che abbiamo per svegliarci».

Djokovic è vegetariano. Ha detto che si è sottoposto a tutti gli esami prima di andare a New York per alcuni tornei e poi per gli Us Open.

Ha rivelato che ha più volte pensato di rinunciare alla trasferta. «Ci sono ancora un sacco di cose che non sono chiare».

A proposito dei vaccini ha detto:

«I media hanno decontestualizzato le mie parole, dicendo che sono contrario a qualsiasi tipo di vaccino. Il mio problema con i vaccini è se qualcuno mi costringe a introdurre qualcosa nel mio corpo. Qualcosa che non voglio. Per me è inaccettabile. Non sono contrario alla vaccinazione in sé, chi sono io per parlare di vaccini quando ci sono persone che lavorano nella medicina da anni e salvano vite in tutto il mondo? Sono sicuro che ci sono vaccini che hanno piccoli effetti collaterali ma che hanno aiutato le persone e aiutano a fermare la diffusione di infezioni in tutto il mondo.”

A proposito del coronavirus dice:

“Come ci aspettiamo che il vaccino risolva il problema quando questo coronavirus sta mutando regolarmente?”

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