Anche i vertici dello sport italiano sono rimasti affascinati dal Napoli di Sarri che ha battuto la Juventus. Il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio questa mattina è stato ospite de “La politica nel pallone” su Gr Parlamento e ha detto che non sarebbe sorpreso se a fine anno lo scudetto dovesse andare a “piccola”. Mi fa piacere che il campionato prenda una via diversa dal solito refrain, senza togliere niente a chi ha vinto prima. È bello un campionato più combattuto, con più attori, che mette in evidenza delle città che meritano di avere calcio, anche se piccole».
Tavecchio ha dichiarato di aver visto molto bene la Fiorentina, resta «da stabilire se l’Inter era messa bene in campo». Il numero uno del calcio italiano ha promosso il Napoli. «Ha disputato una grande partita contro la Juventus, è una squadra che merita, che si è affidata a un bravo tecnico italiano che potrebbe essere profeta in patria. Se arrivasse lo scudetto sarebbe un grande successo, per il calore, per il tifo che merita un grande risultato». Tavecchio ha però ammonito a considerare la Juventus fuori dai giochi. «Aspettate a dare per morta la Juve. Ha un parco giocatori fra i primi in Italia se non il primo, i fatti daranno ragione col tempo, capita di partire male: non è sempre Pasqua ma ogni tanto arrivano le quaresime».
Parole di elogio per il Napoli sono arrivate anche dal presidente del Coni Giovanni Malagò che oggi è stato in città per l’inaugurazione dell’anno scolastico. «Siamo solo alla sesta di campionato – ha detto – ma si intravede un campionato un po’ più equilibrato e un po’ meno scontato. È bello vedere squadre come il Torino, il Sassuolo e il Chievo così in alto in classifica. Oggi più che mai ci si rende conto di quali grandi stagioni ha fatto la Juventus negli anni scorsi». Infine il Napoli: «Sabato ho visto la seconda parte della gara, una bellissima partita e, devo dire, un ottimo Napoli».