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In Spagna 905 nuovi contagi, quasi tutti in Catalogna (a Barcellona)

Il ministro della Salute Illa: Non possiamo parlare di una seconda ondata in Spagna. Le misure che sono state prese in Catalogna sono adeguate. Chiedo ai cittadini catalani di rispettare le regole”

In Spagna 905 nuovi contagi, quasi tutti in Catalogna (a Barcellona)

In Spagna i contagi da Covid continuano ad aumentare. Nelle ultime 24 ore sono 905 i nuovi casi e 2 le vittime (negli ultimi 7 giorni i decessi per virus sono saliti così a 6).

Per quanto riguarda la Catalogna, la comunità locale ha riferito di circa un migliaio di nuovi casi. A differenza del Ministero della Salute, che calcola solo la positività il giorno precedente, il governo riporta quotidianamente i casi confermati dai tamponi e test sierologici. La maggior parte dei contagi continua a verificarsi nell’area metropolitana di Barcellona (611) e di Lleida (263). Di tutti i nuovi pazienti notificati dalla Generalitat martedì, 870 sono risultati positivi al tampone, il che significa che hanno l’infezione attiva. Per quanto riguarda i decessi, il governo ha riportato 22 morti in più rispetto a quelli riportati ieri.

Il governo ha annunciato che per la Catalogna è stato approvato il divieto di consumo  di bevande alcoliche nelle strade e negli spazi aperti al pubblico. Chi contravverrà al divieto sarà sanzionato con multe tra i 3.001 e i 15.000 euro.

Il ministro della Salute Illa ha parlato in conferenza stampa:

“Ci sono focolai che vengono rilevati in anticipo, molti dei quali con meno di dieci infezioni. A mio avviso, non possiamo parlare di una seconda ondata in Spagna. Le misure che sono state prese in Catalogna sono adeguate e hanno il nostro pieno sostegno. Chiedo ai cittadini catalani di rispettare le regole e di non fare ciò che non dovrebbe essere fatto. Se rispetteremo efficacemente le misure adottate vedremo come nelle prossime settimane i dati in Catalogna saranno migliorati”.

Illa ha anche confermato che l’età media dei casi di Covid è diminuita, attestandosi adesso attorno ai 45 anni. 

“Gli attuali focolai in Spagna sono normalmente associati alla vita notturna”.

Ha comunque ribadito che

“La pandemia in Spagna è in uno scenario di controllo”

Mancano poco più di due settimane a Barcellona-Napoli al Camp Nou. La UEFA ha già allertato il Napoli sul possibile spostamento del match a Lisbona, se la situazione dovesse continuare in questo modo. Ma per ora nessuna decisione alternativa è stata presa.

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