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Marcotti: «Per Higuain un record eccezionale, il Napoli non ha Messi e Iniesta»

Marcotti: «Per Higuain un record eccezionale, il Napoli non ha Messi e Iniesta»

Un articolo di pillole da tutti i campionati campionati europei. Lo firma Gabriele Marcotti, grande penna di Espnfc ed esperto di calcio internazionale. C’è Ibrahimovic, c’è l’Arsenal che supera il Tottenham e ci sono le scuse a Zidane da parte di chi «ha dubitato di lui». 

E poi, noblesse oblige, c’è Gonzalo Higuain. Una stagione da record, quella dell’attaccante argentino. Che Marcotti celebra sottolineandone la portata storica in un contesto da sempre difficile per gli attaccanti. Leggiamo: «Higuain ha colto il record di fronte a un San Paolo gremito, e nel modo più enfatico possibile. Il 4-0 contro il Frosinone, con una sua tripletta, gli ha permesso di eclissare un primato vecchio di 66 anni. […] Negli ultimi anni siamo stati intorpiditi dai numeri incredibili degli attaccanti di Barcellona, Psg, Real Madrid, Bayern Monaco. Proprio per questo, i 36 gol di Higuain rappresentano un record diverso e importantissimo. Prima di tutto perché è stato realizzato in un campionato, quello di Serie A, che non è ai livelli del suo passato ma resta sempre un torneo in cui gli attaccanti trovano grandi difficoltà. Questo potrebbe essere il motivo per cui il record precedente risaliva addirittura al 1950. E poi, il fatto stesso che il primato sia arrivato da un calciatore del Napoli. Il Napoli è una buona squadra, ma non un colosso come i top club europei. Con il dovuto rispetto, Higuain è affiancato da da Lorenzo Insigne e Jose Callejon. Non da Lionel Messi, Neymar e Andres Iniesta o dai loro omologhi di Real Madrid e Barcellona».

E chest’è, si dice dalle nostre parti. Una pillolina piccola così su un record storico. Ma che dice tanto, forse tutto. Del record stesso, e del calcio italiano, e del Napoli. Insomma, di tutto quello che c’è da sapere. E da ricordare.

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