È una sfida nella sfida per l’ex tecnico azzurro ora sulla panchina della Juve che questa sera giocherà contro il presidente che continua a punzecchiarlo
La finale di Coppa Italia di questa sera è una sfida tra Napoli e Juve, ma, come scrive La Stampa, anche una sfida tra Sarri e Gattuso. Due allenatori che in Italia non hanno mai vinto niente e hanno l’occasione di portare a casa il primo trofeo post covid.
Per Gattuso ci sono tante motivazioni, dalla voglia di riscatto dopo due finali perse contro i bianconeri mentre era sulla panchina del Milan, alla voglia di regalare una gioia ad una città che lo ha accolto con calore, fino al desiderio di dedicare la vittoria alla sorella Francesca prematuramente scomparsa pochi giorni fa. Ma è per Maurizio Sarri che questa sfida rappresenta un traguardo più importante. Sia per dimostrare di aver vinto anche in Italia, cosa che gli è stata imputata anche ieri nella conferenza pre partita, sia per togliersi qualche sassolino dalle scarpe
Il napoletano Sarri, invece, deve battere la sua creatura anche per dare un dispiacere all’ex presidente De Laurentiis, che continua a punzecchiarlo a distanza, e magari conquistare quei tifosi bianconeri che ancora storcono il naso di fronte a curriculum e modi.