Al Corsport: «Lo chiamai dopo l’ammutinamento. Dobbiamo recuperare anche qualche posizione in campionato. Contratto per tre, quattro stagioni. Io e lui molto simili»
Nell’intervista concessa al direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, Aurelio De Laurentiis parla ovviamente di Rino Gattuso. Ricorda che tempo fa avrebbe voluto fare un film con lui e Totti. Ricorda l’incontro al compleanno di Ancelotti lo scorso anno a Capri e rivela:
Dopo il disguido del ritiro-non-ritiro gli ho telefonato e gli ho detto: “Rino, stai calmo, non prendere nessuna decisione, se ti chiama qualcuno, stai fermo”.
La squadra aveva dimenticato il 4-3-3 sarriano, a Rino ho chiesto la riverginazione di quel modulo, anticipandogli che lo scotto da pagare sarebbero state tre, quattro sconfitte di fila.
Il contratto?
Se facciamo bene in coppa Italia e in Champions e recuperiamo qualche posizione in campionato, gli do appuntamento a inizio a agosto a Capri dove potremmo parlare di un allungamento di tre, quattro stagioni.
“Tra persone che si stimano, i contratti hanno un valore relativo. (…) Io e Rino siamo molto simili, due guerrieri, due che non le mandano a dire, due condottieri”.