Lo studio condotto dai medici del Medical Center dell’Università di Pittsburgh conferma le tesi sostenute dal professor Zangrillo
Arriva dagli Stati Uniti uno studio che darebbe ragione al professor Zangrillo. Secondo i medici del Medical Center dell’Università di Pittsburgh infatti il coronavirus sembra diventare meno potente. Il dottor Donald Yealy, presidente della facoltà di medicina d’urgenza dell’UPMC, ha spiegato in una conferenza stampa che le persone sembrano contrarre il virus meno facilmente e che si sono fortemente ridotti i casi con necessità di ventilatori per facilitare la respirazione.
Uno studio che sembra dunque confortare le evidenza messe in luce e non prive di critiche dal professor Zangrillo responsabile della terapia intensiva presso l’ospedale italiano San Raffaele in Lombardia, che aveva affermato che il virus “clinicamente non esiste più”. Molti ricercatori dell’OMS avevano infatti ribattuto a Zangrillo che non vi erano studi a supporto della sua teoria