Luciano Spalletti nel postpartita di Roma-Napoli nel salotto di Mediaset Premium: «Abbiamo raschiato con le unghie sul fondo del barile. Abbiamo trovato una squadra in condizione, noi siamo in difficoltà. Abbiamo affrontato una squadra che riconosce lo scorrimento della partita e sa adattarsi, nel secondo tempo non siamo riusciti più a salire. Abbiamo un po’ sofferto, creando sempre qualche situazione importante. Poi c’è stato questo grande gol costruito dalla squadra, meritato. Abbiamo fatto vedere che siamo in grado di rimanere sul pezzo fino alla fine.
Su Totti: «Fa comodo negli ultimi minuti, se entra in questo modo diventa importantissimo. Poi si porta dietro anche l’entusiasmo dei tifosi, la squadra ne subisce un beneficio. Ha giocato due palloni eccezionali». Sulla corsa al secondo posto: «Sarà difficilissimo, soprattutto se vedi quante partite mancano e il calendario che aspetta le due squadre. Non mi sarei mai aspettato di trovarmi qui, a due dalla fine, a giocarmi il secondo posto. Quindi i ragazzi hanno fatto una cosa importante». Sulla distanza tra Roma e Napoli e la Juventus campione: «Bisogna comprare dei giocatori più forti, anche se noi siamo messi bene. Nel corso di un anno, però, c’è spazio per cose belle e meno belle. Bisogna avere il coraggio di intervenire anche in dinamiche scomode». Sulla sconfitta immeritata del Napoli: «Sì abbiamo sofferto molto soprattutto per vie centrali. Ho chiesto ai miei calciatori di non liberare Jorginho e di far impostare i centrali, loro fanno la superiorità sulla trequarti e questo è avvenuto nel primo tempo, meno nel secondo. Abbiamo ribaltato l’azione, poi nella ripresa loro sono venuti fuori e ci hanno messo in difficoltà. Siamo stati bravi a soffrire, a valorizzare quel poco che c’era rimasto nella ripresa. Il gol è nato da una grande azione, eccezionale. È vero che abbiamo sofferto, ma non abbiamo rubato niente».