Inter, Milan e Juventus non vogliono tornare dopo cento giorni con l’incubo di giocare 120 minuti. Napoli-Inter il 14 giugno. Il 17 la finale a Roma
Si riparte con la Coppa Italia. La prima semifinale, sabato 13 giugno, sarà il ritorno di Juventus-Milan. Il 14 Napoli-Inter. Il 17 la finalissima.
Scrive Repubblica:
l’Italia assegnerebbe il primo trofeo dopo- Covid, aprendo l’Olimpico di Roma al capo dello Stato e, stima la Lega, a un miliardo di telespettatori nel mondo. Il migliore spot possibile di un Paese che riparte.
Ma – scrive Repubblica – che
la Coppa Italia può ancora saltare. Alle 9 si riunisce il Consiglio di Lega per i calendari: 124 partite di campionato e 3 di Coppa da collocare, si giocherà quasi tutti i giorni. Poi l’Assemblea dei 20 club per il voto. E il clima è già bollente. Le 4 semifinaliste non vogliono giocarsi il trofeo in partite che sono un’incognita, le prime dopo 100 giorni senza calcio. L’idea per convincerle è “cancellare” i supplementari: in caso di parità, subito rigori per risparmiare energie.
In realtà il Napoli è soddisfatto. Non lo sono Inter, Milan e Juventus.
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