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Dedicato ai tifosi con la memoria corta

Dedicato ai tifosi con la memoria corta

Per chi ha la memoria corta, molto corta, questo è lo stesso Napoli che ha iniziato la stagione con un nuovo progetto, una conduzione tecnica nuova, con un bravo allenatore che però non ha esperienze a questi livelli, con giocatori da recuperare fisicamente e psicologicamente (Higuain, Jorginho, Albiol, Koulibaly, Hamsik, Callejon ecc), con una nuova dirigenza che stà programmando il futuro. 

Dopo appena tre giornate, tanto per rinfrescare la memoria, quasi tutti (e sottolineo tutti) volevano la testa dell’allenatore e di questa dirigenza ma poi si sono cominciati a vedere i primi frutti, il lavoro di questo tecnico e della società è stato fantastico

Ovviamente il tifoso napoletano si abitua subito alla nuova situazione e comincia a volare con la fantasia, senza equilibrio. E come quei cagnolini che appena gli fai annusare qualcosa di buono scodinzolano, ti fanno le feste, ma se allunghi la mano per toglierglielo ti ringhiano addosso e diventano rabbiosi, mordendoti la mano, dimenticando che quella stessa mano ti ha sfamato e continuerà a farlo. 

In un niente ha dimenticato che, non meno di otto mesi fa, questo secondo o terzo posto che sarà, era considerato un miraggio, un’utopia ma ovviamente il “tifoso” napoletano ha annusato qualcosa di dolce e ora fa difficoltà ad ammettere che questa squadra, in questa stagione, ha fatto il massimo.
 

Perché un bravo allenatore che viene dalla gavetta non può magicamente in pochi mesi diventare il Guardiola del calcio italiano, perché un mercato di riparazione non può magicamente farti fare fare quel salto di qualità che ti fa vincere lo scudetto, perché spesso, anzi quasi sempre, per vincere ci vuole anche un po’ di fortuna. 
Considerazioni difficili per chi si comporta come un cane. E allora sì, chisse ne frega, ringhiamo pure, guai a toglierci l’osso di bocca!
Pietrangelo Chierchia
Club Napoli Udine

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