Continua il periodo da incubo del Barcellona di Luis Enrique, che dopo aver subito l’eliminazione dalla Champions per mano dell’Atletico Madrid si vede violare il Camp Nou dal Valencia. Il risultato finale dice 1-2, con la squadra di Pako Ayestarán sul doppio vantaggio nel primo tempo. Nella ripresa, Messi accorcia le distanze ma non basta: l’Atletico, vincente oggi per 3-0 col Granada, appaia i catalani in testa alla Liga. Un punto più sotto il Real di Zidane.
Il vantaggio dei valenciani al 25esimo, autogol di Rakitic che devia alle spalle di Bravo un tirocross di Siqueira. Il Barça prova a rimettere subito in pari la partita, ma sbatte sul muro difensivo di Ayestarán e termina la prima frazione sotto di due: il raddoppio, al 45esimo, è firmato da Santi Mina, che sfrutta l’assist di Parejo e batte Bravo in duello uno contro uno. Il giovane attaccante del Valencia diventa l’unico calciatore ad aver segnato ai catalani sia all’andata che al ritorno
Nella ripresa, è assalto all’arma bianca degli uomini di Luis Enrique, che sfiornao il gol con Neymar, recuperato un attimo prima del tiro da Parejo. Il gol che illude al Camp Nou al 63esimo: Rakitic tocca per Messi, che chiede e ottiene il triangolo a Jordi Alba. Cross basso dalla sinistra e palla messa in rete dall’argentino, che chiude col sinistro in diagonale.
Da lì in poi, è un monologo blaugrana: sfiorano il gol Rakitic, Piquè, Neymar. In mezzo, chance per il Valencia in contropiede con Alcacer (due volte) e Rodrigo. Niente da fare per il Barcellona, che colleziona la terza sconfitta consecutiva in campionato. La quarta, considerando anche la Champions. Una Liga che sembrava chiusa è definitivamente riaperta, per un’incredibile volata a tre finale con le due squadre di Madrid.