Il consulente dell’Oms spiega al Mattino che ci sono regole esagerate che si stanno mettendo in campo, il virus si è attenuato
Aprono oggi ristoranti e pizzerie in Campania, ma scatta l’allarme movida. Preoccupa infatti l’affollamento in alcune piazze dei giovani che potrebbero dare vita ad un nuovo picco di contagi. Sull’argomento il Mattino ha intervistato l’epidemiologo Donato Greco specializzato in igiene, prevenzione, malattie infettive e tropicali e in statistica sanitaria, consulente dell’Oms, che ha tranquillizzato la popolazione
“Si può stare all’aperto uno accanto all’altro con la mascherina e con responsabilità”
Per lui il virus si è sicuramente attenuato e chi si contagia oggi non si ammala quasi più, soprattutto in Campania. La cosa più importante adesso è seguire le giuste linee guida ed evitare le fesserie
Da non fare
«Indossare fuori dall’ambiente ospedaliero i guanti di gomma, usare i termoscanner ovunque, le sanificazioni a tutto spiano e le disinfezioni delle strade che creano solo resistenza agli antibiotici e distruggono insetti utili, formiche e api».
Le regole utili
«Distanza e mascherina soprattutto al chiuso e in luoghi affollati, evitare i contatti ravvicinati con persone non note, andare nei presidi ospedalieri solo se necessario, evitare le Rsa. I problemi in Campania permangono in qualche nucleo familiare, in qualche Comune dove sono stati commessi errori sociali, matrimoni o funerali. Anche mascherina e distanza vanno usati con intelligenza: chi mette la mascherina la mattina a la toglie la sera deve sapere che diventa una spugna e andrebbe cambiata dopo 4 o 5 ore. La distanza tra familiari non ha senso».