ilNapolista

Dov’è finito il procedimento disciplinare contro Tosel (se mai è partito)?

Dov’è finito il procedimento disciplinare contro Tosel (se mai è partito)?

Che fine ha fatto il procedimento disciplinare nei confronti del giudice sportivo Gianpaolo Tosel? Lo stiamo aspettando. Il giudice deve rispondere delle notizie anticipate puntualmente ai giornalisti, come candidamente dichiarato nella telefonata con Gianni Simioli (uno scherzo telefonico). Evidentemente, Tosel non è stato nemmeno deferito.

Ricordiamo che l’articolo 28comma 2 del codice di giustizia sportiva sancisce l’obbligo comportamentale degli Organi di giustizia sportiva della più rigorosa osservanza dei principi di riservatezza, precisando nel dettaglio che non possono rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa e ad altri mezzi di comunicazione in ordine ai processi in corso e nei quali siano stati chiamati a pronunciarsi. Il comma successivo prevede che i giudici sportivi possono essere assoggettati ai provvedimenti previsti dall’articolo 34 comma 3 lett e) dello Statuto della Figc.

L’Organo deputato alle misure disciplinari è la Commissione di garanzia della giustizia sportiva, “anche” su segnalazione del presidente federale, del procuratore federale e dei presidenti degli organi di giustizia sportiva, adotta i provvedimenti disciplinari nei confronti di tutti i componenti degli organi della giustizia sportiva, inclusi quelli di destituzione, nel caso di violazione del dovere di terzietà, di riservatezza e di grave negligenza nell’espletamento delle funzioni.

Un sistema normativo così delineato è un vero e proprio macigno che avrebbe dovuto colpire il giudice sportivo Tosel reo confesso di avere sempre intrattenuto rapporti elusivi con la stampa, come nel caso del provvedimento disciplinare a carico di Higuain anticipato nel suo testo integrale alla Gazzetta dello sport. Non a caso, nei giorni successivi, il pur bravo giornalista della Gazzetta – Catapano – si è speso in difesa di Tosel definendo “tranello davvero sleale” lo scherzo telefonico di Simioli e prodigandosi ovviamente per tutelare la sua fonte: La sua violazione – scrisse una settimana fa a proposito di Tosel -, se accertata (ma il soggetto deve essere prima deferito dalla Procura federale poi giudicato dalla Commissione), puo? far scattare un provvedimento disciplinare, che va dal minimo dell’ammonizione al massimo della destituzione del soggetto coinvolto. Va detto che raramente in passato si è arrivati a tanto, e mai per componenti cosi? importanti come il giudice sportivo della Serie A. E poi Tosel non ha mai divulgato alla stampa il contenuto né l’entita? delle sue sanzioni, ma «solo – ha ammesso – aspetti tecnici»”.

Al di là degli schieramenti, cosa fa la giustizia sportiva, prende o no provvedimenti contro Tosel? Stiamo aspettando.

ilnapolista © riproduzione riservata