Massimiliano Allegri nella confrenza stampa della vigilia di Milan-Juventus. Calcio d’inizio domani sera a San Siro, ore 20.45.
«Nel calcio tutto è possibile e cambia in fretta. Ecco perché da Milano dobbiamo tornare con un risultato positivo. Dobbiamo mantenre a nostro favore la condizione psicologica. Il Napoli non mollerà una virgola, quindi bisognerà fare bene e mettere insieme i tanti punti che ancora occorrono per portare a casa lo scudetto. Dobbiamo fare qualcosa di più, ora, senza spendere energie sulle polemiche. Dobbiamo andare dritti per la nostra strada, ripensando a quando dopo dieci partite ci davano tutti per spacciati. La quaota scudetto potrebbe essere anche a 89 punti».
Gli arbitri e i presunti aiuti alla Juventus: «Non commento queste cose, abbiamo passato una settimana piena di polemiche e non possiamo permetterci distrazioni. Dobbiamo aver chiaro l’obiettivo: arrivare primi in classifica al 16 maggio. E’ il quinto scudetto, non è che può ricapitare una cosa del genere. Questa partita vale un pezzo di scudetto». Il ritorno a Milano: «Tornerò in un posto dove ho trascorso tre anni meravigliosi. Negli ultimi due anni però mi sono trovato benissimo anche a Torino. Sono stato tre anni in rossonero, durante i quali ho creato rapporti di lavoro, ma anche di tipo personale. Quelli restano anche quando le avventure finiscono, succederà anche quando lascerò la Juve. Sabato i valori si azzerano e dobbiamo fare una grande prestazione. Non posso giudicare il momento del Milan, ma Mihajlovic sta facendo bene con una buona squadra. Loro devono centrare l’Europa League e scatenare sul campo tutte le energie nervose dopo una settimana di ritiro, quindi noi dobbiamo stare molto attenti».