ilNapolista

Un altro positivo al Brighton, così la Premier aspetta il discorso di Johnson per ripartire

Il Primo ministro britannico alle 19 dovrebbe spiegare le “lievi” misure di allentamento, ma non si sa quanto influiranno sul calcio. Intanto domani i club – spaccati – dovranno votare la road map

Un altro positivo al Brighton, così la Premier aspetta il discorso di Johnson per ripartire

Un terzo giocatore del Brighton è risultato positivo al coronavirus. Ma rispetto ai due compagni trovati infetti in precedenza questa volta la notizia assume un significato diverso. Perché la Premier domani dovrebbe mettere ai voti la “roadmap” per la riapertura del campionato, in una situazione di spaccatura tra big e piccoli club, che non vogliono  completare la stagione nei campi neutri. E il Brighton è proprio la più accesa delle ribelli.

E stasera alle 19 l’Inghilterra aspetta il discorso (registrato) di Boris Johnson per capire in che misura il governo ha intenzione di allentare il lockdown. Per ora si sa che il nuovo messaggio alla nazione sarà: “stay alert, control the virus and save lives”, che sostituisce il precedente “stay home”. Ma lo slogan ha già registrato ironia e proteste. L’autrice di Harry Potter, JK Rowling, ha commentato: “Il coronavirus si sta intrufolando con baffi e occhiali finti? Se abbassiamo la guardia, ci farà bere un Micky Finn (un drink addizionato con droghe usato per far perdere conoscenza) a nostra insaputa? Che diavolo dovrebbe significare “stare all’erta”?”.

In realtà il governo inglese dovrebbe semplicemente abbassare di un gradino il livello di allerta, da 4 a 3 (con 5 che è la chiusura totale, e 1 il liberi tutti). E non si sa in che modo questo dovrebbe influire sulla ripresa del calcio.

I giocatori del Brighton per ora continuano la preparazione individuale e il giocatore positivo è stato messo in quarantena. Ma l’amministratore delegato del Brighton Paul Barber dice a Sky Sports di sentirsi molto preoccupato: “Nonostante tutte le misure che abbiamo preso nelle scorse settimane, in cui i giocatori non sono stati coinvolti in alcun allenamento significativo, abbiamo comunque registrato un altro giocatore positivo”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata