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CorSport: diritti tv, club divisi. Si teme che la linea dura possa ripercuotersi sul triennio 2021-24

I Decreti governativi hanno sospeso diversi pagamenti e in questi potrebbero rientrare anche le rate dei broadcaster. Questo timore spinge i pacifisti a spingere per la cautela. De Laurentiis il più pronto ad accendere la miccia

CorSport: diritti tv, club divisi. Si teme che la linea dura possa ripercuotersi sul triennio 2021-24

La lettera inviata da Sky alla Lega, in cui comunica che non pagherà l’ultima rata dei diritti tv, sarà discussa nell’assemblea straordinaria di mercoledì. I club sono divisi, scrive il Corriere dello Sport.

C’è chi è disposto ad andare fino in fondo anche a costo di scatenare una guerra, tanto da aver convinto la maggioranza a fatturare quell’ultima rata, anche se poi non tutte le società lo hanno concretamente fatto . E c’è chi vorrebbe sedersi ad un tavolo con le televisioni per trovare un accordo” .

Proprio quel tavolo che Sky lamenta non essere mai stato convocato.

I “pacifisti” temono anche che uno scontro possa avere ripercussioni sul triennio 2021-24. Negli ultimi giorni qualcuno ha sollevato il dubbio che un’azione legale non avrebbe efficacia in questo momento, scrive il quotidiano.

“I Decreti emessi dal Governo in questa fase di emergenza, infatti, hanno sospeso diversi pagamenti. Significa che potrebbero rientrare in quel gruppo anche le rate di Sky, Dazn e Img. O che, comunque, ci sarebbe questo rischio. Sarebbe un motivo in più per non rischiare, insomma”.

Mercoledì se ne discuterà in assemblea, con il presidente del Napoli De Laurentiis che è il più favorevole alla linea dura. La speranza è che entro quella data si avrà più chiara la questione della ripresa o meno del campionato. Se salterà tutto, la serie A perderà 440 milioni tra diritti Sky (255), Dazn e Img.

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