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De Luca: «Se tra due settimane in Campania non ci saranno nuovi focolai apriremo tutto»

«Vogliamo aprire per sempre, non a singhiozzo. Evitiamo di fare comunella e crocchie, mettiamo sempre le mascherine e laviamoci le mani in maniera ossessiva. I nostri ospedali sono i più sicuri di Italia».

De Luca: «Se tra due settimane in Campania non ci saranno nuovi focolai apriremo tutto»

Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato come ogni venerdì in diretta Facebook alla cittadinanza.

«La Campania è entrata pienamente nella Fase 2. Abbiamo un modello Campania: essere efficaci nella sicurezza, nella concretezza, nel rigore. Significa decisioni rapide, scelte chiare e niente demagogia. Mi capita di ascoltare colleghi di altre regioni che dicono ‘riapriamo tutto’. Chi vuole aprire domani lo faccia, se ne assuma la responsabilità. Ma facciamola finita con questo chiacchiericcio strumentale. Noi riapriremo tutto ma non vogliamo chiudere subito dopodomani. Vogliamo aprire per sempre, non a singhiozzo».

Sugli aiuti economici:

«Impegniamo come Regione Campania quasi 1 miliardo di euro entro un mese, soldi da dare a famiglie, pensionati, imprese, lavoratori autonomi. Abbiamo rispettato i tempi: questo è un miracolo in Italia. Fra una decina di giorni presenteremo il bilancio, non c’è nessuna istituzione italiana che abbia varato un programma di questa portata».

Il presidente della Regione ha poi attaccato Matteo Salvini, anche senza nominarlo.

«Un esponente politico milanese sovranista ha detto che una regione del Nord è stata l’unica ad aiutare chi ha difficoltà con gli affitti. Non dico il nome, è solo un politico che oggi va in giro per l’Italia a parlare e per farsi guardare gli occhiali nuovi color pannolino di bimbo. Forse non sa cosa ha fatto la Regione Campania, i nostri provvedimenti in tal senso».

Ha poi annunciato che se i dati dell’epidemia lo consentiranno, dal 18 maggio si potranno allenatare le misure di sicurezza.

«Dopo 2 settimane, il tempo di incubazione del virus, si farà una verifica, è logico. Se non ci sono state nuove fiammate di contagio apriamo tutto, poi vedremo i protocolli di sicurezza. Se registriamo focolai di contagio nuovi allora decideremo diversamente».

Ha invitato a continuare a seguire le norme di sicurezza.

«Dobbiamo evitare di fare comunella e crocchie. Mettiamo sempre le mascherine e laviamoci le mani in maniera ossessiva. Dobbiamo rispettare queste tre misure di sicurezza».

Nel corso del suo intervento, De Luca non ha risparmiato la bordata alla sanità settentrionale.

«Evitate di andare negli ospedali del Nord perché abbiamo la migliore assistenza e gli ospedali più sicuri d’Italia. Nel corso degli anni i sistemi ospedalieri del nord hanno campato con i soldi che prendevano dalla nostra regione, la cosiddetta mobilità passiva. Invito convintamente i nostri concittadini a rimanere in Campania. I nostri ospedali sono i più sicuri di Italia e poi, sinceramente, abbiamo la migliore assistenza d’Italia e in qualche caso del mondo».

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