La richiesta dei medici è partita già a metà marzo, ma serve l’ok del Comitato etico. I donatori sono già disponibili. La terapia è già utilizzata a Pavia, Mantova, Bolzano e Padova con buoni risultati
Anche a Napoli sarà possibile utilizzare il plasma iperimmune nella cura dei pazienti Covid-19. La sperimentazione è già in corso, con buoni risultati, a Pavia, Mantova, Bolzano e Padova. Presto lo sarà anche al Cotugno.
La richiesta dei medici dell’ospedale partenopeo, scrive il Mattino, è partita già a metà marzo, ma non è stata ancora avviata la procedura perché serve obbligatoriamente il parere del Comitato etico.
“Uniformare le procedure alle linee guida sull’uso di derivanti del plasma dettate dal ministero della Salute, indicare le procedure di sicurezza, chiarire le responsabilità di eventuali eventi avversi i nodi da sciogliere. Per velocizzare l’iter che rischia di concludersi fuori tempo massimo, è intervenuto nei giorni scorsi il manager dell’Azienda dei Colli Maurizio di Mauro che ha chiesto di partecipare all’ultima riunione web. Così ieri sera è stata segnata l’ultima tappa, oggi dovrebbe essere ratificato il lavoro e
venerdì il documento andare alla firma”.
Sono già molti i donatori disponibili. Per produrre il siero con anticorpi sarà impegnata l’unità immunotrasfusionale dell’azienda dei Colli diretta da Bruno Zuccarelli.