Ciò che ha sollecitato il presidente Aurelio De Laurentiis ad accorciare i tempi è stato anche l’impossibilità di chiedere ai propri tesserati un’ulteriore permanenza a casa, in città e in molti casi in Italia
Il Napoli è pronto finalmente a ripartire con gli allenamenti, sempre nel rispetto delle regole e mettendo la salute al primo posto, ma di più non si poteva aspettare, come riporta oggi il Corriere del Mezzogiorno, perché il presidente non poteva continuare a chiedere ai suoi calciatori di restare in città e a disposizione se non si fosse ripreso
“Lo scenario sulla eventuale ripresa del campionato resta incerto, ciò che ha sollecitato il presidente Aurelio De Laurentiis ad accorciare i tempi è stato anche l’impossibilità di chiedere ai propri tesserati un’ulteriore permanenza a casa, in città e in molti casi in Italia. Si ricomincia, dunque. E che nessuno immagini di chiedere permessi per visite speciali alle proprie famiglie. A Castel Volturno la sanificazione era già stata effettuata a marzo scorso, l’operazione viene ripetuta in questi giorni e prima dell’inizio degli allenamenti a ogni calciatore della prima squadra sarà fornito un kit di abbigliamento sportivo direttamente a casa
Nessun magazziniere sarà richiamato in servizio. Ci saranno due fisioterapisti, il responsabile dello staff sanitario Raffaele Canonico e uno tra i dottori Enrico D’Andrea e Gennaro De Luca. I giocatori lavoreranno in due, massimo tre sessioni. Divisi per gruppi di quattro sui tre campi di Castel Volturno e ogni seduta sarà di quindici minuti almeno in avvio”